Casa intera·Privato
CORTE DEI GRECI - Best and rest in Salento, al confine tra mare e campagna
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4 camere4 bagniPer 13 persone180 m²
Servizi più richiesti
Esplora la zona

Campomarino, Puglia
- Dune di Campomarino8 min a piedi
- Porto di Campomarino12 min a piedi
- Spiaggia d'Ayala14 min a piedi
- Taranto (TAR-M.A. Grottag)55 min in auto
Camere e letti
4 camere (13 posti letto)
Artemis
1 letto queen e 1 letto singolo
Nike
1 letto singolo e 1 letto queen
Poseidon
1 letto singolo e 1 letto queen
Zeus
1 letto a castello (king) e 1 letto king
4 bagni
Bagno 1
Bagno 2
Bagno 3
Bagno 4
Spazi
Terrazza o patio
Veranda o lanai
Cucina
Giardino
Informazioni su questa struttura
CORTE DEI GRECI - Best and rest in Salento, al confine tra mare e campagna
Soluzione ideale per tre - quattro famiglie. Trattasi di residenza signorile per villeggiatura estiva con piscina, ubicata a 300 metri in linea d'aria dalla spiaggia in Campomarino, località balneare in pieno Mare Ionio, nella baia storica del Golfo di Taranto, in prossimità della omonima città che fu colonia spartana e capitale della Magna Grecia, molto adatta a famiglie con bambini e ragazzi, gruppi di famiglie. Il corpo di fabbrica della villa interamente conservato e perfettamente ricondizionato, risale alla metà del XIX secolo, ed è realizzato nel tipico stile salentino, con volte alte interamente in muratura, nella classica architettura salentina “a vela e stella ad otto punte”, intonaci di colore bianco, piano calpestio esterno in pietra viva, ed infissi color glicine in legno. Finiture ed elementi architettonici comuni anche a località insulari e peninsulari elleniche. Negli anni settanta, al lato sud dell’immobile, è stata realizzata ed annessa al corpo di fabbrica originario, un’ampia veranda dove gli ospiti possono intrattenersi apprezzando anche una certa privacy garantita dalla ampia superficie del patio. Il fabbricato ricade in area cortile piantata ad ulivi, e pitosforo, estesa circa 2.300 metri quadrati, interamente protetti da recinzione. Gli ospiti possono accedere all’ interno della predetta area, in auto tramite cancello scorrevole telecomandato (vi è altro cancello ad apertura manuale). Dall’ ingresso soggiorno, è possibile accedere a ciascuna delle quattro camere da letto, tramite rispettivi ingressi autonomi e separati. Ciascuna camera da letto, arredata in maniera sobria ma completa, ed impreziosita da elementi in maiolica di Grottaglie e Vietri, è finestrata con zanzariere, nonché munita di climatizzatore, televisore, bagno privato con finestra e completo di bidet, tazza, lavabo, ampio box doccia, asciugacapelli, teli spugna, pavimento e finiture a mosaico. Dal soggiorno munito pure di climatizzatore, è possibile accedere al vano cucina; inoltre è disponibile barbecue esterno. Nella cucina vi è grande frigorifero da 560 litri con relativo congelatore, pentolame vario, posate, piatti, bicchieri, accessori, piano cottura a induzione ed altri elettrodomestici. La struttura dispone di acqua di falda, non potabile anche per la composizione calcarea; possibile cucinare a temperature di ebollizione. Tre Camere triple con letto matrimoniale e letto aggiunto; con bagno completo finestrato, televisore e clima. Camera quadrupla con bagno completo, clima, televisore, e con superficie maggiore. E’ dotata di letto matrimoniale, e letto a castello per adulti. Possibilità di collocare comodamente quinto letto. Una volta alla settimana circa è prevista la rasatura del prato. il controllo delle acque in piscina è previsto al mattino del venerdì o sabato, e dura non più di 5 minuti. nei periodi più caldi, il propietario potrebbe effettuare un controllo concordato delle acque, a metà settimana per eventuali correzioni del pH, nell'interesse esclusivo degli ospiti. l'operazione dura due minuti.
Visitare:
MANDURIA
La cittadina, situata nel Salento settentrionale, è equidistante da Taranto, Lecce e Brindisi. è nota anche come 'Città dei Messapi' e del 'Primitivo'. Fondata dai Messapi intorno al X secolo a.C, difesasi dagli attacchi delle milizie tarantino/spartane nel 472 a.C. (Erodoto - Storie), e una seconda volta da quelle guidate dal re di Sparta Archidamo che in combattimento davanti alle mura, vi perì nel 338 a.C. (Plutarco, Vite Parallele), e successivamente distrutta da Quinto Fabio Massimo durante la seconda guerra punica (citato in Ab Urbe Condita - Tito Livio), porta ancora numerose testimonianze del suo antico passato, tra le quali le mura megalitiche (V-II sec. a.C.), erette sul fossato che circondava la città e la necropoli (VII sec. a.C.). Monumento importante di epoca messapica è il Fonte Pliniano (censito in Naturalis Historia - Plinio il Vecchio).
GROTTAGLIE. Città delle ceramiche, con il suo caratteristico quartiere delle botteghe e fabbriche artigiane.
ORIA. Città medioevale col suo palio e torneo dei rioni che si svolgono nel mese di agosto.
Equidistanti, Lecce, Ostuni, Gallipoli. (meglio conosciuta come chiesa Madre), il ghetto ebraico di epoca medievale, la torre dell'orologio, palazzi dall'aspetto gentilizio costruiti in varie epoche e tratti dell'antica cerchia muraria messapica. Particolare interesse suscita la visita alle cantine vinicole locali dove è possibile apprezzare il famoso 'Primitivo' di Manduria. ORIA. Situata in territorio collinare nel Salento settentrionale al confine con la Murgia, è stata un importante centro messapico e successivamente romano, la città è nota nel Medioevo per la sua comunità ebraica. Non lontana dal percorso dell'antica via Appia tra Brindisi e Taranto, Oria dista 35 km da Taranto, 32 km da Brindisi e 45 km da Lecce. Monumenti e luoghi d'interesse: Frantoio Ipogeo Il frantoio di Oria o trappeto ipogeo, rappresenta le ultime tracce della fiorente civiltà rurale del XIV secolo. Castello di Oria: fu luogo accogliente per re, principi e cavalieri; oltre agli invitati al matrimonio di Federico II, ricordiamo che vi sostarono la regina Maria d'Enghien (1407), il suo sposo Ladislao re di Napoli (1414), la principessa Isabella di Chiaromonte e il re Ferrante d'Aragona (1447); il Castello di Oria, dichiarato Monumento Nazionale, è stato venduto il 2 luglio 2007 alla società Borgo Ducale srl. Porta degli Ebrei. Nota anche come Porta Taranto perché da qui ci si dirigeva verso la città ionica, è una delle 3 porte della città (una delle quali non più in situ). La porta, che conduce alla giudecca della comunità ebraica di Oria, dà accesso ad un quartiere medievale tortuoso, di piccole case, botteghe, balconcini nascosti. Il Torneo dei Rioni trae origine dal bando che l'Imperatore Federico II volle emanare nel 1225, durante un periodo di permanenza ad Oria. Atleti e cavalieri appartenenti ai quattro rioni si sfidano nelle durissime prove di stampo medievale valide per l'assegnazione dell'ambito 'Palio'. Uno spettacolo stupendo di colori e sensazioni che si avvale dell'alto patrocinio della Presidenza della Repubblica e che da qualche anno è abbinato ad una delle lotterie nazionali, grazie anche al gemellaggio con le città federiciane di Jesi e Palermo. Un appuntamento da non perdere che si ripete ogni anno - dal 1967, nel secondo fine settimana di agosto - per rivivere una delle pagine più affascinanti e misteriose della storia pugliese. GROTTAGLIE Ricco di storia e di bellezze naturali, a circa 25 km, il comune di Grottaglie (dal latino Kriptalys, nome che sottolinea la presenza di grotte in gran parte del suo territorio.) con le molteplici strutture sportive, culturali e di volontariato presenti sul territorio, è uno dei centri più attivi della Provincia di Taranto, ma è famoso in tutto il mondo soprattutto per le maioliche. Forte è, infatti, anche il richiamo turistico esercitato dallo stesso quartiere delle Ceramiche. L'artigianato della ceramica riveste nella città una particolare rilevanza, tanto che è attivo anche un istituto d'Arte che forma gli studenti in tale lavorazione. Tra le particolarità delle ceramiche grottagliesi sono alcuni oggetti tra cui: lu capasone (recipiente di grandi dimensioni che serve a conservare e a mantenere in buone condizioni il vino o l'olio), la ciarla con coperchio (brocca biansata che aveva originariamente nel XVIII secolo una funzione ornamentale), lu srulu, una sorta di brocca in ceramica all'interno della quale si usava mettere vino a acqua, e la sua variante 'lu srulu a segreto', 'lu pumu' (pumo), un oggetto in terracotta che si pone agli angoli dei balconi della cittadina jonica: questo oggetto, dalla forma di un bocciolo, figura spesso come ornamento agli angoli dei balconi delle abitazioni nel centro storico cittadino. Di grande notorietà ed interesse collezionistico sono le ceramiche grottagliesi del XIX e XVIII secolo. Degno di nota il Quartiere delle ceramiche, sito a sud del centro storico è stato il principale luogodi residenza e lavoro dei piccoli artigiani di ceramica dal XVIII secolo, tutt'oggi sono ivi presenti alcune piccole attività artigianali e manifatturiere dedite alla lavorazione della ceramica. MARUGGIO. Il paese venne fondato tra l'870 e il 963 in una posizione nascosta entro un avvallamento naturale per non essere molto visibile dal mare e quindi per difendersi dagli attacchi saraceni. Maruggio fu feudo dapprima della famiglia Cateniano e in seguito, a partire dal 1130, anno in cui Ruggero II unificò il ducato di Puglia a quello di Calabria dando vita al Regno di Sicilia, fu in possesso dei De Marresio (o Marrese). Con il XVI secolo iniziava un lungo periodo di ricchezza e tranquillità per il paese. Nel Cinquecento Maruggio viene elevata dai Cavalieri di Malta a commenda magistrale. La governarono ininterrottamente dal 1317 al 1819, quando la commenda scomparve definitivamente, dopo essere stata già soppressa il 2 agosto del 1806.
Visitare:
MANDURIA
La cittadina, situata nel Salento settentrionale, è equidistante da Taranto, Lecce e Brindisi. è nota anche come 'Città dei Messapi' e del 'Primitivo'. Fondata dai Messapi intorno al X secolo a.C, difesasi dagli attacchi delle milizie tarantino/spartane nel 472 a.C. (Erodoto - Storie), e una seconda volta da quelle guidate dal re di Sparta Archidamo che in combattimento davanti alle mura, vi perì nel 338 a.C. (Plutarco, Vite Parallele), e successivamente distrutta da Quinto Fabio Massimo durante la seconda guerra punica (citato in Ab Urbe Condita - Tito Livio), porta ancora numerose testimonianze del suo antico passato, tra le quali le mura megalitiche (V-II sec. a.C.), erette sul fossato che circondava la città e la necropoli (VII sec. a.C.). Monumento importante di epoca messapica è il Fonte Pliniano (censito in Naturalis Historia - Plinio il Vecchio).
GROTTAGLIE. Città delle ceramiche, con il suo caratteristico quartiere delle botteghe e fabbriche artigiane.
ORIA. Città medioevale col suo palio e torneo dei rioni che si svolgono nel mese di agosto.
Equidistanti, Lecce, Ostuni, Gallipoli. (meglio conosciuta come chiesa Madre), il ghetto ebraico di epoca medievale, la torre dell'orologio, palazzi dall'aspetto gentilizio costruiti in varie epoche e tratti dell'antica cerchia muraria messapica. Particolare interesse suscita la visita alle cantine vinicole locali dove è possibile apprezzare il famoso 'Primitivo' di Manduria. ORIA. Situata in territorio collinare nel Salento settentrionale al confine con la Murgia, è stata un importante centro messapico e successivamente romano, la città è nota nel Medioevo per la sua comunità ebraica. Non lontana dal percorso dell'antica via Appia tra Brindisi e Taranto, Oria dista 35 km da Taranto, 32 km da Brindisi e 45 km da Lecce. Monumenti e luoghi d'interesse: Frantoio Ipogeo Il frantoio di Oria o trappeto ipogeo, rappresenta le ultime tracce della fiorente civiltà rurale del XIV secolo. Castello di Oria: fu luogo accogliente per re, principi e cavalieri; oltre agli invitati al matrimonio di Federico II, ricordiamo che vi sostarono la regina Maria d'Enghien (1407), il suo sposo Ladislao re di Napoli (1414), la principessa Isabella di Chiaromonte e il re Ferrante d'Aragona (1447); il Castello di Oria, dichiarato Monumento Nazionale, è stato venduto il 2 luglio 2007 alla società Borgo Ducale srl. Porta degli Ebrei. Nota anche come Porta Taranto perché da qui ci si dirigeva verso la città ionica, è una delle 3 porte della città (una delle quali non più in situ). La porta, che conduce alla giudecca della comunità ebraica di Oria, dà accesso ad un quartiere medievale tortuoso, di piccole case, botteghe, balconcini nascosti. Il Torneo dei Rioni trae origine dal bando che l'Imperatore Federico II volle emanare nel 1225, durante un periodo di permanenza ad Oria. Atleti e cavalieri appartenenti ai quattro rioni si sfidano nelle durissime prove di stampo medievale valide per l'assegnazione dell'ambito 'Palio'. Uno spettacolo stupendo di colori e sensazioni che si avvale dell'alto patrocinio della Presidenza della Repubblica e che da qualche anno è abbinato ad una delle lotterie nazionali, grazie anche al gemellaggio con le città federiciane di Jesi e Palermo. Un appuntamento da non perdere che si ripete ogni anno - dal 1967, nel secondo fine settimana di agosto - per rivivere una delle pagine più affascinanti e misteriose della storia pugliese. GROTTAGLIE Ricco di storia e di bellezze naturali, a circa 25 km, il comune di Grottaglie (dal latino Kriptalys, nome che sottolinea la presenza di grotte in gran parte del suo territorio.) con le molteplici strutture sportive, culturali e di volontariato presenti sul territorio, è uno dei centri più attivi della Provincia di Taranto, ma è famoso in tutto il mondo soprattutto per le maioliche. Forte è, infatti, anche il richiamo turistico esercitato dallo stesso quartiere delle Ceramiche. L'artigianato della ceramica riveste nella città una particolare rilevanza, tanto che è attivo anche un istituto d'Arte che forma gli studenti in tale lavorazione. Tra le particolarità delle ceramiche grottagliesi sono alcuni oggetti tra cui: lu capasone (recipiente di grandi dimensioni che serve a conservare e a mantenere in buone condizioni il vino o l'olio), la ciarla con coperchio (brocca biansata che aveva originariamente nel XVIII secolo una funzione ornamentale), lu srulu, una sorta di brocca in ceramica all'interno della quale si usava mettere vino a acqua, e la sua variante 'lu srulu a segreto', 'lu pumu' (pumo), un oggetto in terracotta che si pone agli angoli dei balconi della cittadina jonica: questo oggetto, dalla forma di un bocciolo, figura spesso come ornamento agli angoli dei balconi delle abitazioni nel centro storico cittadino. Di grande notorietà ed interesse collezionistico sono le ceramiche grottagliesi del XIX e XVIII secolo. Degno di nota il Quartiere delle ceramiche, sito a sud del centro storico è stato il principale luogodi residenza e lavoro dei piccoli artigiani di ceramica dal XVIII secolo, tutt'oggi sono ivi presenti alcune piccole attività artigianali e manifatturiere dedite alla lavorazione della ceramica. MARUGGIO. Il paese venne fondato tra l'870 e il 963 in una posizione nascosta entro un avvallamento naturale per non essere molto visibile dal mare e quindi per difendersi dagli attacchi saraceni. Maruggio fu feudo dapprima della famiglia Cateniano e in seguito, a partire dal 1130, anno in cui Ruggero II unificò il ducato di Puglia a quello di Calabria dando vita al Regno di Sicilia, fu in possesso dei De Marresio (o Marrese). Con il XVI secolo iniziava un lungo periodo di ricchezza e tranquillità per il paese. Nel Cinquecento Maruggio viene elevata dai Cavalieri di Malta a commenda magistrale. La governarono ininterrottamente dal 1317 al 1819, quando la commenda scomparve definitivamente, dopo essere stata già soppressa il 2 agosto del 1806.
Responsabile della struttura
egidio michele perretti
Lingue
Inglese, italiano
Paga in modo sicuro: prenota sempre su Vrbo
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Servizi
Piscina
Cucina
Lavatrice
Animali ammessi
Wi-Fi gratis
Aria condizionata
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- Piscina
- Cucina
- Lavatrice
- Animali ammessi
Regole della casa
Il check-in inizia alle ore 16:00
Età minima per affittare: 18
Il check-out è entro le ore 11:00
Bambini
Bambini ammessi: 0-17 anni
Eventi
Eventi consentiti: riunioni di famiglia e feste di compleanno
Animali domestici
Sono ammessi gli animali domestici: solo cani e gatti che pesano meno di 55 libbre l'uno (massimo 3 animali in totale)
Politica fumatori
È consentito fumare in aree specifiche
Leggere sotto, regole di city tax e pulizie finali
Informazioni importanti
Da ricordare
Questa struttura è gestita da un privato, che la affitta unicamente a titolo personale (non in ambito commerciale, imprenditoriale o professionale). I diritti dei consumatori stabiliti dalla legge europea, compreso il diritto di recesso, non si applicano alla tua prenotazione, ma restano valide le condizioni di cancellazione stabilite dall'host privato.
Per eventuali ospiti aggiuntivi possono essere previsti supplementi, variabili in base alla politica della struttura.
All'arrivo, oltre a un documento di identità comprensivo di foto, potrebbero essere richieste una carta di credito/debito o una caparra in contanti per eventuali spese accessorie.
Tutte le richieste speciali sono soggette a disponibilità al momento dell'arrivo e possono comportare spese aggiuntive. Le richieste speciali non sono garantite.
Questa struttura accetta i pagamenti con carta di credito
Sono ammessi eventi e feste in loco (come riunioni di famiglia e feste di compleanno); il numero degli invitati non deve essere superiore a 30.
L'host non ha indicato la presenza o l'assenza di un rilevatore di monossido di carbonio in struttura; ti consigliamo di portare con te un rilevatore da viaggio.
L'host ha indicato l'assenza di un rilevatore di fumo in struttura.
La struttura è dotata di un estintore antincendio e una serratura di sicurezza.
Numero di registrazione della struttura TA07301491000064890, IT073014C200109343
Dettagli aggiuntivi
Tutti gli ospiti dovranno essere presenti al momento del check-in e mostrare il passaporto o un documento d'identità rilasciato dal loro governo.
In base alla normativa vigente, non si accettano pagamenti in contanti per importi superiori a 5000 EUR. Per maggiori informazioni, contatta direttamente la struttura utilizzando i recapiti indicati nella conferma della prenotazione.
Informazioni sulla zona
Maruggio
Questa villa si trova a Maruggio e vanta una posizione strategica in campagna. Due delle principali attrazioni naturalistiche della zona sono Spiaggia di Punta Prosciutto e Dune di Campomarino. A livello culturale, invece, spiccano Museo della Seconda Guerra Mondiale e Museo della Civiltà del Vino Primitivo. Anche Kartodromo e Riserve Naturali Litorale Tarantino Orientale meritano una visita. Scopri le divertenti iniziative sportive della zona, tra cui immersioni subacquee e snorkeling; se invece preferisci non entrare in acqua, nelle vicinanze puoi dedicarti ad attività come mountain bike e passeggiate panoramiche.

Campomarino, Puglia
Cosa c’è nei dintorni?
- Dune di Campomarino - 8 min a piedi - 0.7 km
- Porto di Campomarino - 12 min a piedi - 1.1 km
- Spiaggia d'Ayala - 14 min a piedi - 1.2 km
- Spiaggia di Torre Ovo - 13 min in auto - 8.0 km
- Spiaggia di Punta Prosciutto - 30 min in auto - 21.7 km
Come spostarsi
Ristoranti
- Tempo Zero SNC - 4 min in auto
- Stile Primitivo - 11 min a piedi
- Tuareg - 9 min a piedi
- Fuori Rotta - 9 min a piedi
- Ristorante Tayga Beach - 4 min in auto
Domande frequenti
Recensioni
Recensioni
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Informazioni sull’host
Host: egidio michele perretti

Lingue parlate:
Inglese, Italiano
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