a Ciasa soldà, antica casa del '500 i cui disegni storici a pian terreno ricordano le avventure di “Silvestro Soldà” nelle guerre contro i Turchi, è adagiata su 3000 mq di prato presso la Pieve di S. Giovanni, in zona tranquilla e solatia, con vista panoramica su Cima Dodici, il Latemar e il Catinaccio (patrimonio UNESCO), nelle immediate vicinanze del centro del paese, raggiungibile in 5 minuti a piedi. Supermercato, negozi, panetteria, banca, ufficio postale e la fermata dell'autobus si trovano a pochi passi.
Appartamento adatto per 8-12 persone (147 m²) - 4 genziane (Certificazione massima in Trentino)
Arredato con ogni comfort e composto da cucina (lavastoviglie e forno a microonde), due bagni, quattro stanze da letto ed un bel soggiorno (con divano letto), TV, Wi-Fi, poggiolo.
Nel prezzo di affitto vi è compreso:
• Spese di riscaldamento e consumo elettrico
• Parcheggio privato
Tutti gli appartamenti dispongono di:
• Stoviglie e posate
• Frigo, lavastoviglie, lavatrice, forno a microonde, frullatore, tostiera
• Televisione Smart 40 pollici
• Wi-Fi
• Fermata Skibus Val di Fassa a 200 metri
• Biancheria da letto e da bagno
• Lettini per i bambini a richiesta
Inoltre ai nostri clienti offriamo una privilege card che permette di avere:
• 20% di sconto sul noleggio sci e attrezzatura presso Sport Edy a Vigo, appresso partenza della funivia di Ciampedie, (chiedere di Edoardo);
• 10% di sconto presso la Farmacia di Vigo sui prodotti da banco
(chiedere di Ivana);
• Cena ad €uro 20,00, composta da primo, secondo, contorno, frutta o dessert, caffè, liquore presso Hotel Latemar,( a 380 metri da Ciasa Soldà) solo previa prenotazione (chiedere di Tita);
• Un trattamento di favore per chi desidera l’emozione di un buon pranzo e gita in motoslitta, andando al Rifugio Fuchiade (Passo San Pellegrino – Moena) con menù prestigiosi da 40, 50 e 55 €uro (chiedere di Manuela);
• Presso il Garnì Enrosadira ( a 350 m. da Ciasa Sodlà) si può fruire del Centro benessere.
STORIA "La storia di Silvestro Soldà è stata raccolta e pubblicata quando la stranezza di certi fatti tendeva a farla passare nel novero delle leggende, mentre nel suo complesso si presentava ancora con l'aspetto di un fatto storico. L'avventuriero, narra la tradizione locale, dopo essersi arricchito nelle guerre contro i turchi, era ritornato a Vigo di Fassa, il suo paese nativo: dove, comperatasi una casa nel 1533, l'aveva restaurata e abbellita, col farvi dipingere il serraglio del Sultano. Si narra poi che, raccogliendosi un giorno fra la gente del luogo il metallo per la fusione della nuova campana, la moglie del Soldà, essendo egli assente, consegnò come suo contributo, sia per ignoranza o per santo zelo o per le due ragioni assieme, un oggetto d'argento massiccio preziosissimo che veniva conservato gelosamente dal marito come fiore dei suoi bottini. La perdita irreparabile lo avrebbe spinto, in un impeto d'ira, a uccidere la moglie, se per interposizione d'altri non si fosse convinto che il suo argento avrebbe garantito una buona fusione: e infatti il suono della campana, la cui fusione era riuscita benissimo, echeggiò così puro che il Soldà, fiero di averne il merito, e lieto di aver dato ai compaesani un ricordo imperituro di sé, perdonò volentieri alla moglie. La narrazione mantiene tutto il carattere di un fatto vero; e d'altronde non mancano prove." (Da "Studi Trentini di scienze storiche - Anno 1934" - Nicolò Rasmo) "Caccia alla rovescia" atrio al piano terra, parete Sud-Ovest Datazione:XVI sec., seconda metà Autore: David Solbach(?). Dipinto a mezzo fresco. Tutto il suolo ospita scene allegoriche di caccia all'incontrario: un bue sventra un orso, una gallina becca una volpe, una pecora sbrana un lupo, due lepri azzannano un cane mentre una terza ne trasporta uno sul dorso. "Guerre contro i Turchi" atrio al piano terra, parete Nord-Ovest Datazione: 1575 Autore:David Solbach(?). Dipinto a mezzo fresco. La parete situata di fronte alla porta d'ingresso riporta una sfilata di Turchi vittoriosi reduci da una scorreria. Particolari: nel paesaggio collinare che fa da sfondo spiccano i due castelli sulla destra.