Splendida villa con grande piscina immersa in un parco di 15.000 mq che si trova in una riserva naturale (Parco di Veio) di piante secolari , ideale per riposarsi ma anche per una vacanza culturale , infatti si raggiunge ROMA IN 20 MINUTI con le sue bellezze e curiosità, ma anche i laghi , il mare di Fregene e tutti i caratteristici paesini della Tuscia Laziale. La villa è realizzata con materiali antichi , con grande cura delle rifiniture e con arredi di pregio e può ospitare fino a 10 persone più due bambini fino a tre anni, ideale per una vacanza in un luogo di charme che permette di alternare giornate di assoluto riposo e svago in giardino e piscina , con giornate di visita a Roma per lo shopping e cene nei posti tipici. Adiacente al pergolato della zona pranzo all'aperto attrezzato con grandi tavoli in cotto antico , si trova un grande barbecue per preparare gustose grigliate in compagnia e dopo il grande prato di fronte la villa, si accede alla terrazza panoramica che da sulla piscina attrezzata con una cucina e un grande salone , dove si trovano 2 delle 5 camere da letto a disposizione. Una villa di campagna da vivere anche in due o tre famiglie. La piscina esterna, in uso esclusivo, con lettini, sdraio, doccia e teli per asciugarsi, rende l'abitazione unica per un soggiorno nel periodo estivo. Il paradiso dei bambini e dei ragazzi, un posto dove riscoprire il piacere di giocare in libertà a contatto con la natura. Numerose attività nelle vicinanze rendono ancora più affascinante la vostra vacanza, la scuola di vela al lago di Bracciano, i campi nazionali di Golf a Sutri e all 'Olgiata, le numerose scuole di equitazione, ed i numerosissimi siti archeologici della Tuscia. Non solo Roma quindi, ma anche un'occasione per coltivare i Vostri interessi a contatto con la natura, o semplicemente prendersi qualche giorno di relax al riparo dallo smog e dal caos cittadino.
La riserva naturale, il Parco di Veio si estende nella zona di Roma Nord, delimitando Via Flaminia, Via Cassia e la strada provinciale Campagnanese. Sono molti i luoghi di interesse da visitare che ricoprono sia un’inestimabile valore naturalistico, sia storico culturale.
Parco di Veio, un po’ di storia: La storia del Parco di Veio ha origini molto antiche e le testimonianze sono ancora oggi visibili sul territorio; dai villaggi di capanne di epoca preistorica fino ai borghi fortificati medievali, dalle ville romane e rinascimentali, sino ai più recenti casali agricoli costruiti nel secolo appena trascorso. Era il 1916, quando fu ritrovata la grande statua in terracotta dell’Apollo, nell’area di quello che un tempo era il Santuario di Portonaccio. Siamo all’interno del Parco di Veio, e la statua dal grande sorriso, le trecce ed il pelpro, ha emozionato illustri etruscologi, e molti i visitatori del Museo Etrusco di Villa Giulia, nel quale è custodita. La statua, con altre nove, venticinque secoli fa, era sistemata sul tetto del tempio etrusco di Portonaccio. Tra i più antichi e venerati di tutta l’Etruria, il Tempio sorgeva poco fuori da Roma, nella zona di Veio. L’antica città etrusca, le cui rovine sono oggi situate presso il borgo medievale di Isola Farnese, sorse durante il IX secolo a.C., entrò quasi subito in competizione con Roma, per il controllo dei septem pagi e delle saline alla foce del fiume. Il nucleo più antico del tempio era dedicato alla dea etrusca Minerva, edificato nel VI secolo avanti Cristo, su un terrazzo naturale affacciato sul Fosso Piordo. Dopo la conquista romana del 396 a.C. il tempio fu utilizzato per altri cinquecento anni o giù di lì. Dopo essere stato abbandonato nel secolo I dopo Cristo, le statue, intere o a pezzi, furono scaraventate in un fosso, dove sono state ritrovate nel 1916 con la statua dell’Apollo. Oggi, chi viene a visitare il Parco di Veio, può dedicarsi ad uno dei molti itinerari culturali consigliati dall’Ente Regionale o godere di una visita più libera, apprezzando le bellezze distribuite nel suo vasto territorio.
Alcune tappe “obbligatorie” consigliate sono:
Nella zona di Campagnano/Formello, la visita delle Valli del Sorbo, inserite nella lista dei Siti di Importanza Comunitaria. L’ambiente è caratterizzato da valloni tufacei, pascoli di bovini e cavalli allo stato brado. All’interno delle Valli sorge il Santuario della Madonna del Sorbo, inizialmente realizzato come fortilizio medievale, per poi diventare luogo di pellegrinaggio dedicato alla Madonna.
Tra i resti dell’Antica città di Veio, oltre al Santuario di Portonaccio, l’area archeologica conserva monumenti di rilievo, come le antiche tombe dipinte d’Etruria: la Tomba dei Leoni Ruggenti e la Tomba delle Anatre.
I Quarti, ossia immense distese di pascoli dove godere appieno delle bellezze naturalistiche del Parco.
Il Borgo di Isola Farnese, di origine medioevale.
Villa Livia, la ricchissima residenza dell’Imperatrice Livia, moglie di Ottaviano. La villa è celebre per l’affresco con veduta di giardino, oggi esposto al Museo Nazionale Romano – Palazzo Massimo, ma proposto in loco a grandezza naturale nel complesso sotterraneo della villa. L’ingresso all’area archeologica è preceduto da un piccolo Antiquarium che conserva i materiali provenienti dagli scavi del complesso.
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