Non è un appartamento o un bungalow ma una intera casa, con il suo giardino mediterraneo del tutto privato e senza comunioni con altri. A poche centinaia di metri dal mare e dal centro di Villammare e dai suoi negozi, raggiungibili anche a piedi in 15 minuti.
È una casa (cucina, soggiorno, 3 camere e 3 bagni) posta su una collina del Golfo di Policastro, nel basso Cilento (a pochi chilometri da Sapri, Maratea e Scario), circondata dal verde naturale della vegetazione mediterranea. È pratica e funzionale, tutta da vivere, con un panorama grandioso sul mare di Sapri e sulla costiera di Maratea, in una posizione soleggiata e rilassante.
Intorno a casa ci sono 500 metri di giardino privato digradante verso il mare, coperto di essenze.
Le spiagge che si distendono sotto casa, da Villammare a Sapri distano circa 400 metri e in discesa sono facilmente raggiungibili a piedi in 10 minuti a passo lento. Per il ritorno in leggera salita, se si è affaticati o indolenti come me, meglio usare l’auto: bastano pochi minuti.
Sono le stesse spiagge che continuano verso sud dopo Sapri, con le calette e le scogliere di Fiumicello e Santa Venere, nel mare cristallino di Maratea. Ce ne sono per tutti i gusti di spiagge, col fondo a sabbia, a pietrisco o a scogliera.
Siamo alle porte del Parco nazionale del Cilento, rinomato per la sua natura e i suoi prodotti d’OP (Origine Protetta) tipici di questo lembo di Campania, la cui ricchezza eno-gastronomica è ormai conosciuta in quasi tutto il mondo.
È qui infatti, a Pioppi, che Ancel Keys, il famoso scienziato nutrizionista americano, ha scoperto le virtù della DIETA MEDITERRANEA, fatta di puro olio di oliva, di mozzarelle, di legumi, miele, vino rosso, pane integrale, etc.
I DINTORNI
Abitare in questa casa a VILLAMMARE significa CAMPANIA (Capri, Ischia), significa SALERNO e la sua provincia (dalla Costiera Amalfitana ai Monti Picentini alle ceramiche di Vietri), significa il PARCO del CILENTO (riconosciuto dall’UNESCO come patrimonio mondiale dell’umanità), significa PAESTUM (coi suoi templi greci) ed ELEA-Velia (dove si sviluppò la scuola filosofica greca di Parmenide e Zenone) e ancora CAMEROTA e PALINURO e anche ACCIAROLI (dove si dice, Hemingway trovò l’ispirazione per scrivere “il vecchio e il mare”).
Significa MARATEA, che col suo Cristo a protezione del Mar Tirreno ci ricorda Rio de Janeiro o Lisbona se volete (ma forse qui è meglio).
All’interno c’è PADULA col gioiello della Certosa di San Lorenzo; ci sono molti centri montani del Cilento (Morigerati WWF, Castelcivita, Roscigno, Sant’Angelo a Fasanella) e i Monti ALBURNI, che attendono solo di essere scoperti da un turismo intelligente e non frettoloso.