VILLA FAGGIO E TASSO (Villa in faggio e tasso)
Posizionato appena sopra il porticciolo sul lago di Reno Riva, questo palazzo in stile Bauhaus del XX secolo è immerso in un lussureggiante giardino privato di 10.000 metri quadrati; con ampia vista sulle montagne e sul lago per godere da entrambi i piani. All'interno, la villa è fatta per intrattenere rilassato; con due ampi e invitanti salotti da godere, entrambi con una splendida vetrata panoramica. Ogni salotto che mostra eleganti mobili modernisti e un camino aperto consente agli ospiti di rilassarsi e divertirsi.
Una zona pranzo separata dispone anche di una TV a schermo piatto (con canali satellitari internazionali) ed è collegata con una spaziosa cucina familiare separata con accesso al giardino con barbecue. Sono forniti tutti gli elettrodomestici indispensabili per un soggiorno indipendente con angolo cottura, tra cui frigorifero e congelatore, piano cottura, forno, bollitore elettrico, tostapane, macchina da caffè e lavastoviglie.
La villa beneficia anche di 3 camere da letto, tra cui 2 camere matrimoniali e una terza con due letti singoli con vista sul giardino. L'ampio monolocale al 2 ° piano, con accesso alla terrazza, offre ulteriori possibilità di dormire con un letto singolo e un divano letto.
Due bagni (ognuno dotato di vasca da bagno) al secondo piano, un terzo al primo piano completano il layout di questa casa attraente e confortevole. Il WiFi è disponibile in tutto l'edificio.
All'esterno, una terrazza soleggiata con sedie a sdraio pieghevoli invita i gruppi a prendere un po 'di sole con un drink, mentre, all'ombra parziale, una sala da pranzo in pietra costruisce la scena per romantiche feste all'aperto. Lo splendido giardino privato è completato da una piccola piscina tessile di 2x4 metri e da un parcheggio privato per un massimo di 4 auto. Dalla sua posizione tranquilla, la villa indipendente a 2 piani mette gli ospiti a 3 minuti a piedi dai ristoranti locali più vicini ea 8 minuti in auto dalle spiagge di Arolo e Cerro. Il porto turistico e un divertente bar sul lago e i servizi di Reno Riva sono raggiungibili in 5 minuti a piedi. Il famoso sito patrimonio mondiale dell'UNESCO di Santa Caterina del Sasso è a soli 2 minuti di auto (o 10 minuti a piedi dalla foresta). Lì, da aprile a fine settembre, traghetti regolari conducono alla sponda opposta del lago. I collegamenti in traghetto e i servizi del resort di Laveno-Mombello sono raggiungibili in auto in soli 10 minuti.
Caratteristiche principali • Splendida villa con vista lago • WiFi gratuito + TV satellitare (canali italiani e internazionali) • Vanta ampio spazio interno • Due salotti • Sala da pranzo separata + Cucina separata • Posti letto versatili per 8 • Una culla e un bambino piccolo letto • lussureggiante giardino privato • zona pranzo all'aperto • parcheggio privato per 4 auto • auto consigliata
Camera da letto 1: una grande camera da letto matrimoniale con armadio e ampia vista lago.
Camera 2: una camera matrimoniale con armadio con vista sul giardino
Camera 3: camera a due letti, vista sul giardino dell'armadio
Camera da letto 4: ampia camera flessibile con letto singolo, divano letto singolo, armadio e terrazza vista lago
Bagni Bagno 1: Al primo piano, un bagno con lavabo e WC
Bagno 2: bagno privato con vasca, doccia, lavandino, WC e bidet
Bagno 3: un bagno con vasca, doccia, lavabo, WC e bidet
Altre caratteristiche: • Camino • Riscaldamento centralizzato • Lavatrice • Ferro da stiro + asse da stiro • Asciugacapelli •
All'aperto: • Sala da pranzo all'aperto in pietra • un set 6 sedie a sdraio da giardino • 2 sedie a sdraio • una panchina e 2 tavoli in metallo
Posizione Situato lungo "Via Verbano" e perfettamente situato per visitare la città, il tranquillo ambiente collinare conduce in pochi minuti a piedi a una selezione di autentici ristoranti e taverne locali. Più in basso, si trovano i servizi di Reno Riva (5 minuti a piedi). Le spiagge più vicine e i servizi di noleggio barche si trovano a Riva, Cerro, Arolo, dove un bar sul lago e un porto turistico vi aspettano. Il famoso sito patrimonio mondiale dell'UNESCO di Santa Caterina del Sasso è a soli 2 minuti di auto (o 10 minuti a piedi dalla foresta / bosco). Lì, da aprile a fine settembre, traghetti regolari conducono alle sponde opposte del lago. I collegamenti in traghetto e i servizi del resort di Laveno-Mombello sono raggiungibili in auto in soli 10 minuti.
Per coloro che desiderano fare scorta delle credenze della cucina mentre sono lontani, la vicina Laveno-Mombello (a 10 minuti di auto) offre numerosi negozi, ristoranti e 2 supermercati. La località turistica offre anche facili collegamenti in traghetto attraverso il lago per la città della costa occidentale di Intra (perfetta per raggiungere i giardini di Villa Taranto, la splendida località di Stresa e le isole Borromee di livello mondiale). Reno di Leggiuno offre anche la vicinanza alla fortezza del castello e al museo dei giocattoli e delle bambole della Rocca di Angera, le romantiche rovine della Rocca Borromea di Arona, il Parco Naturale dei Lagoni di Mercurago e l'antico Sacro Monte di Varese e al monastero Orta sul Lago d'Orta .
Il Lago Maggiore è una destinazione molto adatta alle famiglie con Safari e Parchi Faunistici, il Lago Maggiore Adventure Park e il parco acquatico ad alta tecnologia Ondaland (in Vicolungo) per divertirsi, insieme a wind surf, wakeboard, vela, immersioni, campi da tennis, equitazione , golf e sci alpino italiano. Anche il lago di Varese, il lago di Comabbio, il lago d'Orta e il lago di Lugano sono facilmente raggiungibili in auto. Gli aeroporti più vicini sono Milano Malpensa (51 minuti in auto) e Aeroporto di Lugano (72 minuti in auto).
Una breve storia della Villa Faggio e Tasso (Villa Faggio e Tasso)
Il terreno su cui sorge la Villa - a circa 80 metri sopra il livello del lago - era utilizzato, come tutte le colline circostanti, da boschi di castagni. Poco più di una mulattiera collegava i piccoli villaggi sulle sponde orientali del Lago Maggiore, mentre gran parte del traffico avveniva lungo i corsi d'acqua.
Alla fine del XIX secolo un gruppo di imprenditori varesini, guidato dal sig. Tremoli, acquistò dal sig. Stefano Rodari (un cognome comune nella zona ben noto grazie al famoso scrittore Gianni Rodari di Omegna (1920-1980), autore di storie e poesie per bambini) una terra di 10.000 metri quadrati che comprende un vasto pendio della morena al confine con le proprietà della Chiesa (l'attuale proprietario era l'Istituto per il sostentamento del clero - ISC) che si estendeva attorno all'Eremo di Santa Caterina. Lo scopo era quello di seguire l'esempio della vicina Svizzera e costruire un Kursaal, un piccolo casinò che attirasse clienti sia lombardi che piemontesi. I lavori di costruzione dovettero essere interrotti a causa della prima guerra mondiale. Quando, negli anni '20, gli eredi dei proprietari originali presero il controllo del progetto, si trovarono di fronte al divieto di gioco d'azzardo, istituito dal nuovo governo fascista.
La disposizione del piano interrato della villa è coerente con la destinazione originale come si può vedere dal cancello di ferro sulla strada del Verbano che porta al capannone coperto per auto o carrozze, la doppia scala e il percorso che conduce alla vasta struttura in pietra su cui il un imponente edificio doveva essere eretto. Anche le colonne della balaustra che segnano il confine lungo la strada e quelle di fronte alla villa sono coevi.
L'imponente struttura fu abbandonata per oltre tre decenni e divenne un parco giochi per i bambini di Reno che potevano svolgere i loro giochi più fantasiosi nel "Vilùn" (grande villa) come lo chiamavano. Fu solo verso la fine degli anni '30 che la terra e la struttura con le sue imponenti fondamenta attirarono l'interesse dei Lenharts, una famiglia austriaca che viveva a Milano (in California). La disposizione originale fu cambiata in quella di una villa familiare più piccola con ampi spazi di accoglienza. Sotto la guida di un architetto viennese, nel 1940 la villa fu completata: grandi pareti in pietra, infissi in marmo travertino, un'ampia finestra a prua sia al primo che al secondo piano, i mobili progettati dallo stesso architetto, il pavimenti in marmo o legno, la sala da pranzo e l'arredamento della camera da letto, l'ampia scala a 15 gradini che porta al secondo piano, le poltrone lounge: molti arredi testimoniano il tempo in cui fu costruita la villa.
L'accesso alle auto era originariamente fornito dal lato est della collina con una strada che conduceva direttamente al portico nel seminterrato.
La grande immagine ingenua del petrolio appesa nella sala da pranzo, che rappresenta una processione tradizionale nelle Dolomiti, ci racconta dei Lenharts, così come alcune storie raccontate dai vicini che risalgono alla fine della Seconda Guerra Mondiale menzionando il vino del ragazzo offerto da la padrona di casa della gente che vive nel villaggio nella club house di Reno all'arrivo di suo figlio che torna a casa dalle linee di guerra.
Successivamente, nel 1969, la villa fu acquistata dalla coppia dei signori Yoshua e Lotti Cauli, ebrei rumeni, rifugiati in Italia dalla fine degli anni '40 e residenti a Milano con un laboratorio per la lavorazione dei metalli preziosi. In quegli anni, per consentire l'accesso alla villa da monte, fu concordato con l'ISC un permesso di passaggio per la strada sterrata che attraversava il bosco, un'uscita a destra della strada asfaltata che conduce all'Eremo di Santa Caterina.
Il più recente trasferimento di proprietà ebbe luogo nel 1991 con l'acquisizione della villa da parte degli sposi Giuseppe Pitotti e Maria Teresa Scherillo che successivamente acquisirono gran parte della foresta circostante.
Gli attuali proprietari hanno arricchito i mobili originali con lampadari e arredi della fine del 1800 e della fine degli anni '30. Il risultato è un edificio prestigioso, con una forte personalità, un'atmosfera accogliente e accogliente che offre varie opportunità di riposo e riflessione.
Dalle finestre si può godere di un'ampia vista sul lago con le isole Borromeo e, sullo sfondo, le cime innevate dei Weissmies (4023 m) e l'Andolla (3657 m) della catena montuosa delle Alpi.