Spiagge Nudiste in Italia
Scopri con questa guida quali sono le 5 spiagge italiane dove il nudismo è autorizzato: dal Lazio alla Toscana, dal Tirreno all’Adriatico, ecco dove si trovano e come sono le spiagge naturiste italiane
Oasi Naturista di Capocotta, Ostia (Roma)

Oasi Naturista di Capocotta, Ostia (Roma)
Nata nel 2000, grazie ad una delibera del Comune di Roma, l’Oasi Naturista di Capocotta è la prima spiaggia attrezzata dedicata alla pratica naturista in Italia. Si trova ad Ostia, celebre frazione litoranea di Roma
- Dove si trova: a Lido di Ostia, Roma
- Lunghezza: 250 metri
- Servizi: lettini, sdraio, ombrelloni, servizi igienici e dispone di un bar-ristorante.
- Info sui dintorni: L’ Oasi Naturista di Capocotta è ubicata all’interno della Riserva naturale del Parco del Litorale Romano, un tratto di litorale esteso per quasi due chilometri, caratterizzato dalla presenza di scenografiche dune, impreziosite dalla macchia mediterranea; il mare possiede un fondale sabbioso e digrada dolcemente. Nelle vicinanza sono presenti chioschi bar e altri servizi balneari. L’Area marina protetta delle Secche di Tor Paterno, a circa 5 chilometri dall’Oasi, è una meta adatta agli amanti delle immersioni.
- Come arriivare: L’Oasi Naturista di Capocotta è raggiungibile con mezzi propri o con utilizzando il trasporto pubblico. Per chi si muove in auto o moto e proviene da Roma, il consiglio è arrivare ad Ostia percorrendo per intero via Cristoforo Colombo; si può quindi procedere in direzione Torvaianica per ulteriori cinque chilometri, fino a quando compare la segnaletica “Porto di Enea / Oasi Naturista di Capocotta”. Con i mezzi pubblici si suggerisce di raggiungere la stazione della metropolitana Piramide”, linea B; da lì è possibile prendere il treno per Ostia da dove si prosegue con l’autobus 07 barrato in direzione “Villaggio Tognazzi”, fino alla fermata “Porto di Enea / Oasi Naturista di Capocotta”.
Nido dell’Aquila
Situata all’interno del Parco Naturale di Rimigliano, la spiaggia nudista di Nido dell’Aquila è l’unica spiaggia naturista autorizzata della Toscana e ricade nel comune di San Vincenzo. Autorizzata a partire dal 2010, si trova in un territorio di grande bellezza, capace di offrire un’interessante varietà di ambienti: dune, piccole foreste di lecci, querce e pini domestici, aree agricole, macchia mediterranea e il lago di Ripigliano accompagnano il bellissimo mare di questo tratto di litorale toscano.
- Dove si trova: a San Vincenzo, in provincia di Livorno
- Lunghezza: 500 metri
- Peculiaritá: Di facile accesso, la spiaggia è sabbiosa ed è consigliata anche a chi viaggia con i bambini. Il tratto di litorale è delimitato da piccolo arbusti e macchia mediterranea. Nelle vicinanza sono presenti alcuni stabilimenti balneari attrezzati e chioschi-bar.
- Servizi: La spiaggia non dispone di servizi quali sdraio, lettini, bagni pubblici o ombrelloni, a scarsissima distanza si trovano però stabilimenti balneari non nudisti dove è possibile trovare tutti questi servizi.
- Come si raggiunge: L’impiego di mezzi di trasporto privati (auto, moto o bicicletta) è essenziale per arrivare in questa spiaggia, non raggiungibile con mezzi di trasporto pubblico. Si può tuttavia prendere come riferimento la stazione ferroviaria di San Vincenzo, da dove, noleggiando una bicicletta e percorrendo la pista ciclabile lungo la “Strada della Principessa” si può approdare al Nido dell’Aquila. La stessa arteria va percorsa provenendo dal centro di San Vincenzo: giunti al podere noto come “Nido dell’Aquila”, successivo al Podere Tuscania, è consentito parcheggiare. Infine è necessario percorrere un sentiero per circa 10 minuti per accedere alla spiaggia.
- Nei dintorni: Dal punto di vista naturalistico, il sito di maggior interesse è senza dubbio il Parco naturale di Rimigliano nel quale la spiaggia nudista di Nido dell’Aquila ricade: al suo interno è possibile dedicarsi a visite a piedi, a cavallo o in mountain bike, nonché a varie attività educative, alcune delle quali adatte ai più piccoli. Nell’area protetta non mancano testimonianze etrusche, tra cui spicca
Spiaggia del Troncone
Dal 2011 anche in Campania il naturismo ha ottenuto una formale autorizzazione, grazie all’istituzione della Spiaggia del Troncone come prima spiaggia nudista della regione. Ubicato in provincia di Salerno, questo arenile si trova a distanza contenuta da due perle della costa campana, Marina di Camerota e Palinuro. Immersa nella natura, la Spiaggia del Troncone è una destinazione rilassante e riservata, ad accesso libero e gratuito.
- Dove si trova a Marina di Camerota in provincia di Salerno
- Lunghezza: 400 metri
- Servizi: Non dispone di servizi quali lettini, sdraio, ombrelloni, servizi igienici o bar-ristorante.
- Peculiarità: Affacciata su un tratto di mare cristallino, la spiaggia nudista del Troncone è caratterizzata da sabbia grossolana, cui si mischiano ciottoli e piccoli sassi. Articolata in tre calette successive di diversa capienza, la spiaggia ha un aspetto riservato in quanto parzialmente occultata da un piccolo promontorio roccioso
- Info sui dintorni: Oltre alla bellezza naturale e all’offerta in termini di eventi e intrattenimento delle due celebri località balneari nelle vicinanze di questa spiaggia per nudisti, Marina di Camerota e Palinuro, nei dintorni dell’arenile si segnalano il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, gli scavi Archeologici di Velia e numerose grotte marine, accessibili sia tramite imbarcazioni, sia attraverso immersioni subacquee organizzate.
- Come arriivare: Di facile accesso a piedi, questa spiaggia per nudisti si può raggiungere percorrendo un tratto di circa 200 metri dalla strada di accesso e dal parcheggio. Per chi viaggia con mezzi propri, si consiglia l’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, fino all’uscita di Buonabitacolo; successivamente si procede in direzione Policastro prima e Palinuro poi. Il punto di riferimento da tenere in considerazione è il lido “I Trettrè”, raggiunto il quale si può provvedere al parcheggio. Anche con i mezzi pubblici si può arrivare alla spiaggia nudista del Troncone: la stazione ferroviaria di riferimento è quella Pisciotta-Palinuro; da lì si prosegue in autobus fino a Marina di Camerota, scendendo infine alla fermata “Spiaggia del Troncone”.
Pizzo Greco
Aperta da maggio a settembre, la spiaggia nudista di Pizzo Greco è una delle più antiche per istituzione in Italia, essendo nata nel 1984. Unica spiaggia per nudisti autorizzata sul Mar Ionio, Pizzo Greco si contraddistingue per l’aspetto incontaminato e selvaggio del territorio nel quale è ubicata, all’interno dell’Area naturale marina protetta Capo Rizzuto, una delle riserve marine più estese in Italia.
- Dove si trova: a Isola di Capo Rizzuto, in provincia di Crotone.
- Lunghezza: 500 metri
- Peculiaritá: Di facile accesso, la spiaggia è sabbiosa ed è consigliata anche a chi viaggia con i bambini. Il tratto di litorale è delimitato da piccolo arbusti e macchia mediterranea. Nelle vicinanza sono presenti alcuni stabilimenti balneari attrezzati e chioschi-bar.
- Servizi: La spiaggia non dispone di servizi quali sdraio, lettini, bagni pubblici o ombrelloni, a scarsissima distanza si trovano però stabilimenti balneari non nudisti dove è possibile trovare tutti questi servizi.
- Come si raggiunge: L’impiego di mezzi di trasporto privati (auto, moto o bicicletta) è essenziale per arrivare in questa spiaggia, non raggiungibile con mezzi di trasporto pubblico. Si può tuttavia prendere come riferimento la stazione ferroviaria di San Vincenzo, da dove, noleggiando una bicicletta e percorrendo la pista ciclabile lungo la “Strada della Principessa” si può approdare al Nido dell’Aquila. La stessa arteria va percorsa provenendo dal centro di San Vincenzo: giunti al podere noto come “Nido dell’Aquila”, successivo al Podere Tuscania, è consentito parcheggiare. Infine è necessario percorrere un sentiero per circa 10 minuti per accedere alla spiaggia.
- Info nei dintorni: Dal punto di vista naturalistico, il sito di maggior interesse è senza dubbio il Parco naturale di Rimigliano nel quale la spiaggia nudista di Nido dell’Aquila ricade: al suo interno è possibile dedicarsi a visite a piedi, a cavallo o in mountain bike, nonché a varie attività educative, alcune delle quali adatte ai più piccoli. Nell’area protetta non mancano testimonianze etrusche, tra cui spicca Populonia
Lido le Morge
Prima spiaggia per nudisti del Mar Adriatico e quinta area istituita in Italia per la libera pratica del naturismo, Lido le Morge è stata inaugurata il 13 giugno 2014. L’area individuata dall’amministrazione comunale da anni era frequentata dai nudisti: l’ufficializzazione la rende ora una destinazione unica lungo il litorale adriatico per quanti scelgono il nudismo balneare. L’Abruzzo è quindi la prima regione tra quelle che si affacciano sull’Adriatico a soddisfare la richiesta di vivere il mare in assoluta libertà.
- Dove si trova: A Lagodragoni, a Torino di Sangro
- Peculiarità: della spiaggia Con il suo arenile di sabbia dorata, Lido le Morge è estesa per 150 metri. Ad accesso libero e gratuito, questa spiaggia nudista si affaccia su un tratto di mare trasparente. Nella limitrofa Costa Verde (non nudista), la sabbia lascia il posto ai ciottoli e viene praticata la pesca subacquea.
- Servizi: La spiaggia non dispone di servizi quali lettini, ombrelloni, bagni pubblici
- Info sui dintorni: Nelle immediate vicinanze di Lido le Morge si trova il Trabocco Comunale Punta Le Morge, presenza distintiva di questo tratto di litorale. Come gli altri trabocchi ancora visibili lungo il litorale abruzzese, molisano e garganico, si tratta di una scenografica costruzione in legno, assimilabile ad una palafitta, impiegata in passato per la pesca. Da segnalare anche la Riserva naturale guidata Lecceta di Torino di Sangro, una delle area naturale protetta regionali, nella quale sono presenti numerose specie vegetali e animali.
- Come si raggiunge: Le stazioni ferroviarie di riferimento sono Fossacesia-Torino di Sangro e Chieti, dalle quali si può procedere con autobus o taxi. Per chi sceglie di raggiungere Torino di Sangro con mezzi propri il consiglio è percorrere l’ autostrada Adriatica A14 in direzione di Ancona, uscire a Val di Sangro e proseguire lungo la SS 652 se si proviene da nord; per quanti arrivano da sud, l’uscita suggerita lungo l’A14 è invece Casalbordino/Vasto Nord, da dove si avanza verso Casalbordino