5 consigli per una perfetta vacanza al mare con bambini

5 consigli per una perfetta vacanza al mare con bambini

Articolo scritto in partnership con Familygo.

Non è sempre facile organizzare una vacanza al mare con i bambini: le loro esigenze spesso non corrispondono a quelle dei genitori e può essere un’impresa trovare un compromesso. Eppure basta seguire qualche semplice accortezza per rendere tutto più piacevole e meno complicato. L’importante è tenere a mente alcuni passaggi fondamentali nell’organizzazione pre-partenza, per poi riuscire a godersi la vacanza in famiglia. Ecco una piccola lista di utili consigli da seguire per rendere il viaggio a prova di stress.

1. Scegliere una spiaggia baby friendly

La scelta della località di mare da raggiungere può fare davvero la differenza quando si viaggia in famiglia. Soprattutto quando i bambini sono piccoli è bene non sottovalutare alcuni parametri importanti. Non sono solo la bellezza dei paesaggi e la limpidezza dell’acqua a muovere le nostre decisioni: bisogna anche tenere presenti alcune comodità che possono rendere il soggiorno più piacevole. Meglio dunque optare per spiagge ben attrezzate e facilmente raggiungibili, magari con una serie di servizi pediatrici a disposizione dei turisti. Tutti elementi presi in considerazione dall’annuale classifica delle Bandiere Verdi dei pediatri, da consultare per avere un’idea più chiara delle destinazioni ideali. Meglio scegliere spiagge di sabbia, più comode e predisposte ai giochi dei bambini con paletta e secchiello, magari poco ventose e con un mare che degrada dolcemente, in modo che anche i più piccoli possano giocare in sicurezza sul bagnasciuga.

2. Optare per la sistemazione più comoda

Anche la scelta della sistemazione è molto importante per rendere la vacanza confortevole. Quando si hanno bambini, optare per un appartamento o una casa vacanze comporta indubbiamente una serie di vantaggi. L’autonomia di una cucina, intanto, può permettere senza problemi operazioni come la preparazione di un biberon di latte caldo nel cuore della notte. Inoltre i bambini hanno bisogno di costruire familiarità intorno a sé, ed è più facile che questo avvenga in uno spazio che possono facilmente percepire come “casa”. Attenzione ai comfort che l’appartamento scelto offre: sì agli spazi aperti, purché recintati e sicuri; meglio evitare le case su più piani, se i bambini non hanno ancora imparato a salire e scendere le scale in completa autonomia. Una casa vicina alla spiaggia, nel caso non si abbia intenzione di muoversi troppo, può essere molto più pratica e comoda.

3. Coinvolgere i bambini nell’organizzazione

I bambini, anche quelli molto piccoli, sono curiosi, e sanno affrontare con entusiasmo le novità, purché ne vengano messi a parte. Per evitare capricci o difficoltà di adattamento ai nuovi ritmi o ai nuovi spazi, a volte basta coinvolgerli nell’organizzazione delle vacanze: parlare con loro del posto dove si andrà; ascoltare la loro opinione sulla scelta della destinazione e della nuova casa che ospiterà la famiglia; fargli scegliere in autonomia quali vestiti preferiscono portare e, se possibile, preparare una valigia a parte con le loro cose, in modo che si sentano davvero partecipi di un’avventura tagliata su misura per loro.

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4. Essere metodici nel preparare la valigia

La vera impresa del pre-partenza, per chi va in vacanza al mare con i bambini, è la preparazione della valigia. Per quanto si tratti di fare una selezione ragionata, le cose da portare con sé non sembrano mai sufficienti, e in molti casi in effetti non lo sono. Ma niente paura: dove si va esistono sicuramente negozi e supermercati. Magliette e pantaloni possono generalmente far posto a qualche costumino di ricambio in più, in modo da non lasciare a lungo i bambini con quello bagnato: si starà in spiaggia più che in giro, e i vestiti si possono facilmente lavare a mano o in lavatrice. Qualche gioco particolarmente familiare può essere utile per non avere troppa nostalgia dei propri spazi e per passare il tempo durante il viaggio. E occhio al beauty, che è forse la cosa più importante da preparare: non possono mancare creme solari, medicinali di base, spray antizanzare. In ogni caso, non val la pena di caricare troppo le valige, meglio fare una lista di quello che è indispensabile portare e di quello che invece si può acquistare una volta arrivati a destinazione.

5. Rispettare sempre i loro tempi

Non tutti i bambini si adattano facilmente ai cambiamenti. Le variazioni di orari, di clima, di abitudini e di spazi che comporta una vacanza possono essere per loro fonte di stress, prima ancora che di divertimento. Il consiglio è lasciare loro il tempo di adattarsi, cercando di non forzare né accelerare le loro reazioni, permettendogli di prendere confidenza con lo spirito della vacanza prima di buttarcisi a capofitto. Magari costerà qualche ora di tempo, ma dopo sarà tutto più semplice e naturale, sia per i genitori che per i bambini. Se si prospetta un viaggio lungo, meglio pianificare magari una tappa intermedia, o ritagliare loro qualche ora di relax una volta arrivati a destinazione, in modo che possano riposarsi e riprendere i loro ritmi.